Batterio killer: ancora un morto, quasi 3500 casi
Continua a salire il bilancio delle vittime dell'epidemia di Escherichia coli che ha toccato quota 40 a livello europeo, 39 delle quali in Germania, una in più rispetto a venerdì. Lo ha reso noto oggi l'Istituto Robert-Koch di Berlino, sottolineando che anche il numero dei casi nel paese continua ad aumentare.
A oggi, il bilancio complessivo dei casi è di 3'494 (tra Ehec e Seu), 86 in più rispetto ai 3'408 registrati alla fine della settimana scorsa. La diffusione del batterio killer potrebbe essere il risultato di un "attacco terroristico", afferma la rivista spagnola "Interviù" citando fonti dei servizi di intelligence di Madrid. L'ipotesi sarebbe stata comunicata ai servizi alleati dall'intelligence di Berlino, che starebbe esplorando anche questa pista.
Alcuni fatti darebbero una certa attendibilità all'ipotesi, come la comparsa di diversi focolari in varie zone del paese, e l'alta tossicità del batterio. Il batterio, nell'ipotesi di una diffusione criminale, potrebbe essere stato coltivato in laboratorio, scrive "Interviù", e poi liberato su prodotti che fanno parte della catena alimentare. Stando alla rivista, i servizi segreti spagnoli, in attesa di risultati più concreti sull'origine del batterio, non scarterebbero alcuna ipotesi.