Navigation

BE: Cantone taglia ancora, 600 impieghi soppressi

Questo contenuto è stato pubblicato il 28 giugno 2013 - 16:31
(Keystone-ATS)

Il governo cantonale bernese ha presentato oggi il suo 15esimo piano di risparmi elaborato negli ultimi 20 anni. Esso prevede una riduzione dei servizi pubblici e un aumento degli introiti per giungere a bilanci equilibrati a partire dal 2014. "A medio termine" si prospetta la soppressione di oltre 600 posti di lavoro.

I tagli di personale riguarderanno soprattutto la formazione, l'assistenza ai disabili, la psichiatria, l'amministrazione fiscale, la manutenzione stradale e anche la polizia cantonale, nella quale è prevista a tappe la soppressione di 100 posti di lavoro. Il Consiglio di Stato ritiene tuttavia che verosimilmente la riduzione potrà avvenire tramite la "fluttuazione naturale", ossia senza licenziamenti.

Il governo rosso-verde si aspetta che le misure proposte - 88 in tutto - susciteranno la resistenza del personale statale e del corpo insegnante, non soltanto per la riduzione degli effettivi ma anche per quella degli aumenti salariali, che saranno inferiori all'1,5% medio in precedenza fissato per i prossimi quattro anni.

Con il piano di austerità, l'offerta dei servizi pubblici del Cantone sarà inferiore alla media svizzera, riconosce ancora l'esecutivo. Fra i vari tagli ci saranno anche quelli ai sussidi per la riduzione dei premi malattia.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.