Berna: decine di migliaia di persone per Festa delle cipolle
BERNA - Malgrado la giornata uggiosa, decine di migliaia di persone stanno giungendo nel centro di Berna per la tradizionale festa-mercato delle cipolle. Per lo Zibelemärit, che si tiene ogni anno il quarto lunedì di novembre, a partire dalle tre di notte sono state allestite centinaia di bancarelle, che offrono decine di tonnellate di cipolle presentate ad arte nelle fogge più diverse.
Nella città federale sono arrivati ancora prima dell'alba diversi treni speciali da altre città svizzere. Come ogni anno, le FFS hanno predisposto vari convogli speciali oltre a carrozze supplementari aggiunte ai treni normali. La stazione della città federale è frequentata da quasi il doppio delle persone di un normale lunedì. Circa 200 gli autobus provenienti dal resto del Paese e dall'estero.
Le divergenze sull'origine della festa-mercato non sono ancora appianate, anche se per buona parte degli storici lo "Zibelemärit" nella forma attuale risale alla metà dell'800, quando la manifestazione prese nuove dimensioni e i mercanti potevano perfino annunciare e "reclamizzare" i loro prodotti in un bollettino ufficiale.
Ai primordi la festa non durava un solo giorno, bensì due settimane e iniziava il giorno si San Martino, l'11 di novembre. Per secoli il mercato di San Martino fu un'occasione di incontri e di scambi tra la città e la campagna. Nel 1439, per la precisione, le autorità della città di Berna istituirono due mercati, uno in maggio e uno in novembre.
Altri fanno risalire la tradizione a una data anteriore: al 1405 quando i friburghesi aiutarono a domare le fiamme che avevano invaso la città di Berna. Per riconoscenza i bernesi, una volta l'anno, aprirono il loro mercato anche agli abitanti di Friburgo, senza dover pagare i dazi doganali. Per alcuni storici però questa versione è solo una leggenda. Nei testi si trova una menzione della festa solo alla fine del 16esimo secolo, nel primo giorno del mercato di San Martino. Una festa però che riguardava soprattutto i notabili e le corporazioni.