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Borsa svizzera: chiude in negativo, SMI -0,78%

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 gennaio 2011 - 17:55 minuti
(Keystone-ATS)

ZURIGO - La Borsa svizzera ha terminato la seduta odierna in calo. L'indice SMI dei titoli guida ha chiuso a quota 6562,47, in flessione dello 0,78%. L'indice complessivo SPI è sceso a 5889,90 punti (-0,79%).
Il mercato si è mosso per tutta la giornata al di sotto della linea di demarcazione. Dopo una ripresa temporanea sul mezzogiorno i listini sono tornati a scendere sulla scia della pubblicazione di dati congiunturali americani.
La piazza elvetica ha risentito della debolezza di Nestlé, che ha lasciato sul terreno il 2,98% (a 52,05 franchi). Il titolo del gigante alimentare è stato penalizzato da un deterioramento del giudizio da parte di Merrill Lynch e Nomura. In calo anche Novartis (-1,08% a 55,05 franchi) e Roche (-0,58% a 136,40 franchi).
Dopo i robusti rialzi di ieri, i titoli dei due giganti bancari sono in aumento anche oggi. L'UBS ha guadagnato lo 0,72% (a 16,76 franchi), il Credit Suisse dello 0,21% (a 42,49 franchi). In flessione invece la Julius Bär (-2,35% a 43,55 franchi).
Andamento contrastato per i titoli ciclici, con ABB in forte crescita (+1,85% a 22,61 franchi) e Holcim in deciso calo (-1,98% a 69,30 franchi). Citigroup ed Exane BNP Paribas hanno pubblicato studi sfavorevoli all'industria del cemento, hanno riferito gli operatori.
Nel listino allargato Sulzer è in discesa del 3,46% (a 133,90 franchi). Il gruppo industriale stamane ha pubblicato le cifre sull'entrata degli ordinativi nel 2010, risultate in linea con le previsioni. Geberit ha perso il 6,97% (a 201,60 franchi). Il gruppo attivo negli impianti sanitari ha reso noto le cifre sul giro d'affari dello scorso anno, accolte con delusione dagli investitori.

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