Borsa svizzera: mattinata in netto rialzo
(Keystone-ATS) Inizio di settimana in netto rialzo per la borsa svizzera: alle 11.15 l’indice dei valori guida SMI segnava 5375,11 punti (+2,33% rispetto a venerdì), mentre il listino globale SPI era in crescita del 2,37% a 4909,94 punti.
Il mercato prosegue la fase di recupero avviata giovedì e venerdì (+9% in due giornate), seguita a una serie di sedute estremamente negative. Gli operatori parlano di una atmosfera generale comunque nervosa, dominata da un’ottica di corto periodo. Sul fronte interno viene accolto positivamente il processo di indebolimento del franco, il cui corso era salito fortemente nelle scorse settimane.
In attesa della valanga di dati aziendali prevista da martedì a venerdì – sono attesi i risultati intermedi di oltre 40 società quotate – oggi le notizie di rilievo scarseggiano. Fa eccezione Transocean (+5,23%), che ha lanciato un’opa da oltre un miliardo di franchi su un’azienda norvegese, un’operazione giudicata positivamente dagli analisti.
Buono è l’andamento dei bancari UBS (+1,97%), Credit Suisse (+0,72%) e Julius Bär (+1,07%), ma ancora meglio fanno gli assicurativi Swiss Re (+2,51%) e Zurich (+4,96%). Ben posizionati appaiono anche i titoli maggiormente legati alla congiuntura come ABB (+2,65%), Adecco (+2,01%) e Holcim (+1,98%). A tirare il mercato sono però soprattutto i pesi massimi difensivi Novartis (+3,99%) e Roche (+2,45%), mentre meno tonica è Nestlé (+1,28%).
Nel mercato allargato balzo di Evolva (+19,78%), che beneficia dell’annuncio di un accordo per garantire il finanziamento dell’impresa. In forte crescita anche Swisslog (+8,57%) dopo la proposta avanzata dall’investitore Adriano Agosti per una fusione con Kardex (+1,50%). In controtendenza rispetto al mercato si muove invece Loeb (-0,63%) in seguito alla pubblicazione dei semestrali.
