Borsa svizzera: mattinata in ribasso
Listini in discesa stamane alla Borsa svizzera. Le indicazioni provenienti dalle altre piazze non sono chiare. La chiusura ieri negli USA è stata contrastata, mentre le piazze asiatiche si sono mostrate un po' più dinamiche. In vista dei dati congiunturali attesi in settimana, in particolare sul mercato del lavoro americano, gli investitori dovrebbero mostrarsi prudenti, stando agli operatori, che riferisco di un assestamento dopo i recenti rialzi. Verso le 11.40 il listino principale SMI segna 7436,41 punti, in calo dello 0,64%. L'indice allargato SPI è a quota 6830,31 (-0,67%).
Sotto i riflettori oggi il titolo di UBS che perde l'1,29%. Un tribunale di New York ha autorizzato ieri il fisco statunitense ad esigere dall'Istituto di credito elvetico informazioni su clienti americani della banca privata Wegelin, i cui soldi sarebbero transitati su un conto detenuto presso il gigante elvetico. In deciso calo anche l'azione del Credit Suisse (-1,53%). Più contenuto il ribasso di Julius Bär (-0,29%).
Tra gli assicurativi, Zurich è in flessione dell'1,10%, Swiss Re dell'1,01%. Tutti i valori guida sono in rosso, tranne Geberit che avanza dello 0,09%. Fra i titoli più sensibili alle oscillazioni della congiuntura, Holcim perde l'1,11%, ABB lo 0,40% e Adecco lo 0,10%. Arretra anche il settore del lusso con Swatch che scende dell'1,09% e Richemont dello 0,85%.
Quanto ai titoli difensivi di peso, Nestlé cede lo 0,47%, Novartis dello 0,56% e Roche dello 0,40%. Quest'ultima pubblicherà domani le cifre sul 2012.