Borsa svizzera: resta in calo
ZURIGO - Anche dopo l'annuncio delle misure anticrisi greche e l'arrivo di alcuni valori congiunturali dagli Stati Uniti, la Borsa svizzera ha continuano a restare negativa, ma solo leggermente. Poco prima delle 15:00, l'indice guida SMI segnava -0,18% a 6'807,46 punti e quello allargato SPI +0,03% a 5'886,39 punti.
Nel primo pomeriggio si è appreso che il settore privato americano ha perso 20.000 posti di lavoro a febbraio, secondo la stima contenuta nel sondaggio effettuato da Adp. Il dato è in linea con le previsioni degli economisti.
Dal canto suo il governo greco ha annunciato misure aggiuntive per uscire dalla crisi, del valore di 4,8 miliardi di euro, che colpiscono duramente salari e pensioni.
Anche nel pomeriggio Adecco continua il suo trend positivo (+4,13%). Oggi l'impresa ha reso noto che nel 2009 l'utile netto è crollato a 8 milioni di euro dai 495 milioni realizzati nel 2008. Il fatturato del leader mondiale nell'intermediazione di impieghi si è ridotto del 26% a 14,8 miliardi.
Hocim invece perde oggi l'1,23%. Il gruppo sangallese ha reso noto i risultati del 2009. A livello mondiale, il giro d'affari è sceso del 16% a 21,132 miliardi di franchi e l'utile del 17,5% a 1,471 miliardi di franchi.
A spingere al ribasso il listino sono però sprattutto i pesi massimi Nestlé (-0,83%) e Novartis (-0,51%).