Borsa svizzera: rimane orientata al rialzo
(Keystone-ATS) La borsa svizzera rimane orientata al rialzo: alle 15.10 l’indice dei valori guida SMI segnava 6535,26 punti (+0,30% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,40% a 5888,52 punti.
Dopo cinque sedute al ribasso vi erano le condizioni quadro per una ripresa di natura tecnica, commentano gli operatori. Sul mercato aleggiano però le incertezze di fondo: pesano le tensioni nei Paesi arabi – Libia in primis – e le loro conseguenze sul prezzo del petrolio. Il rincaro dell’energia potrebbero inoltre avere un impatto importante sulla crescita economica globale.
Oggi intanto è stato rivisto al ribasso (da 2,8% a +3,2%) il dato sull’espansione del prodotto interno lordo americano, in controtendenza rispetto agli analisti che si aspettavano una revisione a +3,3%. In Svizzera invece la crescita non diminuisce, anzi: secondo il barometro del Centro di ricerca congiunturale del Politecnico federale di Zurigo (KOF) è attesa una accelerazione nei prossimi mesi.
In mancanza di notizie di rilievo concernenti i titoli principali, il mercato elvetico sta oggi seguendo le indicazioni fondamentali provenienti dall’estero. Si muove bene Transocean (+2,50%), dopo le perdite subite ieri, mentre i titoli più legati alla congiuntura come ABB (+0,36%) e Holcim (+0,52%) stanno ripiegando dai massimi di giornata.
Tutti in positivo sono i bancari UBS (+0,94%), Credit Suisse (+0,26%) e Julius Bär (+0,49%), come pure gli assicurativi Swiss Re (+1,07%) e Zurich (+0,83%). E sulla stessa scia avanza il segmento del lusso, con Swatch (+1,47%) un passo davanti a Richemont (+0,96%).
Per quanto riguarda i valori difensivi si guarda con attenzione a Roche (+0,37%), dopo che l’autorità americana FDA ha concesso alla filiale Genentech un’udienza per difendere il suo farmaco Avastin, che rischia di non essere più omologato per il trattamento del cancro al seno. Novartis è invariata, mentre Nestlé (-0,57%) ha perso ulteriormente terreno.
Nel mercato allargato acquisti su Petroplus (+2,27%), che ieri aveva perso l’8%, e Kaba (+1,90%), sostenuta da una raccomandazione di Deutsche Bank. Hanno pubblicato dati aziendali Swissquote (-2,67%), Calida (+1,12%), PSP Swiss Property AG (+2,13%) e Santhera (+2,26%). Micronas (-2,73%) continua a essere sotto pressione, dopo aver subito ieri un tonfo di oltre il 20% in seguito alla pubblicazione di risultati giudicati deludenti. Gategroup (+0,40%) ha fornito ulteriori dettagli sulla frode che l’ha vista vittima.
