Borsa svizzera: sempre orientata al rialzo
(Keystone-ATS) ZURIGO – La borsa svizzera si mantiene in rialzo: alle 15.05 l’indice dei valori guida SMI segnava 6525,57 punti (+0,72% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,67% a 5791,38 punti.
Al centro dell’interesse, a livello internazionale, vi sono una lunga serie di risultati aziendali positivi e alcuni indicatori macroeconomici, primo fra tutti il dato settimanale sulle richieste disoccupazione negli Usa, risultate in calo contrariamente alle previsioni. Cresce intanto l’attesa per la riunione della Fed della settimana prossima: gli operatori temono infatti che la banca centrale americana si mostri meno generosa del previsto nel sostegno della congiuntura.
Sul fronte interno l’attenzione è puntata su ABB (-2,69%): il dato sull’entrata di nuovi ordinativi è risultato superiore alle attese, ma il mercato sembra essere deluso dalla prudenza mostrata riguardo alle prospettive future; è così scattata una serie di realizzi di guadagno. L’unico altro titolo in flessione è Actelion (-0,08%). Vari altri valori sensibili alla congiuntura come Adecco (+1,09%), Holcim (+0,74%) e SGS (+0,83%) sono invece saldamente in territorio positivo.
All’indomani della firma di un’intesa fra Berna e Berlino sulla fiscalità si stanno muovendo bene i bancari UBS (+0,59%), Credit Suisse (+1,75%) e Julius Bär (+1,76%). Fra gli gli assicurativi Zurich (+1,39%) – forse influenzata dalla pubblicazione dei risultati della concorrente Axa Winterthur – appare più tonica di Swiss Re (+0,27%).
Ben orientati sono anche i difensivi Nestlé (+1,13%), Novartis (+0,70%) e Roche (+0,96%). Swisscom (+1,96%) approfitta del buon trimestrale pubblicato da France Telecom e dell’aumento di fatturato annunciato dalla filiale elvetica Orange.
Nel mercato allargato hanno informato sull’andamento degli affari Logitech (+0,85%), Mikron (+5,30%), Straumann (+1,18%), Siegfried (+1,35%), Gurit (-1,32%), Temenos (+6,23%) e Acino (-9,17%).
