La giornata prosegue al rialzo alla borsa svizzera, che si muove ai massimi da due anni: alle 14.45 l'indice dei valori guida SMI segnava 6896,25 punti (+0,65% rispetto a ieri), mentre il listino globale SPI era in crescita dello 0,64% a 6345,94 punti.

L'ottimismo è alimentato dalle speranze di una prossima soluzione del problema del bilancio americano e dai segnali positivi sulla congiuntura in Asia. Intanto negli Usa le richieste settimanali di disoccupazione sono calate in modo più forte del previsto. Nel vecchio continente la Banca centrale europea ha lasciato i tassi invariati: si attendono ora le indicazioni che verranno dalla relativa conferenza stampa.

Stamani l'SMI ha segnato un nuovo massimo dall'aprile 2010, toccando quota 6904,42 punti. Stando agli operatori diversi investitori hanno finora almeno in parte mancato il rientro sul mercato e si vedono così ora costretti ad affrettarsi, in vista della fine dell'anno.

Per quanto riguarda i singoli titoli, il miglioramento delle previsioni sull'andamento economico mondiale stimola valori ciclici come ABB (+0,98%), Adecco (+1,44%), Holcim (+0,93%), nonché la sempre volatile Transocean (+0,79%). In evidenza è anche il segmento del lusso, con Swatch (+1,50%) e Richemont (+1,25%).

Nel comparto assicurativo Swiss Re (+1,13%) sta recuperando almeno in parte le perdite subite ieri e appare più tonica di Zurich (+0,29%). Ben orientati sono pure i bancari UBS (+0,74%) e Credit Suisse (+0,35%). Hanno acquistato maggior dinamismo i pesi massimi difensivi Nestlé (+0,17%), Novartis (+0,61%) e Roche (+0,77%).