Borsa svizzera, SMI -0,48 percento

(Keystone-ATS) Chiusura negativa oggi per la Borsa svizzera. Il listino principale SMI ha terminato la seduta a 6296,16 punti, in calo dello 0,48%. L’indice allagato SPI è uscito dagli scambi a quota 5774,11 (-0,53%).

Dagli USA sono arrivati dati contrastanti dal settore immobiliare con le costruzioni di nuove case scese a febbraio dell’1,1% dopo il record degli ultimi tre anni e pari a +3,7% registrato a gennaio. Più confortante invece la cifra sui permessi edilizi, aumentati del 5,1%, il livello più alto da ottobre 2008. Wall Street ha avviato la giornata in calo.

Al centro dell’attenzione a Zurigo oggi figurava la prima quotazione del titolo DKSH, che ha aperto a 51 franchi, contro un prezzo di emissione di 48 franchi, per poi toccare un massimo a 52,30 franchi. L’azione ha chiuso a 51 franchi. Sono state vendute 17,12 milioni di azioni, che hanno fatto affluire alla Diethelm Keller Holding 820 milioni di franchi. In base al prezzo d’emissione il valore borsistico del gruppo ammonta a 3 miliardi di franchi. Le azioni messe in vendita corrispondono al 30% del totale.

Tutte le blue chip elvetiche sono in flessione, tranne Novartis, che è salita dello 0,10% (a 50,55 franchi), Givaudan (+0,35% a 862,00 franchi), Synthes (+0,06 a 157,20) e Roche (invariata a 159,70 franchi). Nestlé è scesa dello 0,09% (a 56,60 franchi).

Fra i bancari UBS ha lasciato sul terreno l’1,51% (a 13,07 franchi), Credit Suisse l’1,40% (a 26,80 franchi) e Julius Bär il 2,50% (a 35,83 franchi). Quanto ai titoli guida assicurativi, Swiss Re ha ceduto lo 0,60% (a 58,10 franchi), Zurich Financial lo 0,86% (a 242,50 franchi).

Fra le società che hanno pubblicato oggi le cifre del 2011, Kuoni ha conseguito un guadagno del 6,26% (a 335,25 franchi), Komax del 6,02% (a 91,60 franchi) e Forbo del 5,72% (a 647,00 franchi). Von Roll ha invece perso il 4,93% (a 2,70 franchi) e Autoneum il 3,64% (a 53,00 franchi).