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Borsa svizzera chiude in lieve rialzo, SMI +0,07%

Questo contenuto è stato pubblicato il 26 maggio 2011 - 17:58 minuti
(Keystone-ATS)

La Borsa svizzera ha registrato una brusca discesa nel primo pomeriggio, in seguito alla pubblicazione di dati macroeconomici statunitensi, con Pil e richieste di disoccupazione peggiori delle previsioni. I listini poco dopo hanno riguadagnato un po' di terreno, per poi perderlo successivamente e riconquistarlo con un guizzo finale. L'indice SMI dei titoli guida ha chiuso a 6469,16 punti, in aumento dello 0,07%. L'indice allargato SPI è uscito dalle contrattazioni a quota 5947,06 (pure +0,07%).

Nel pomeriggio il presidente dell'Europgruppo Jean-Claude Juncker ha affermato che "la Grecia quest'anno non riuscirà a centrare gli obiettivi di bilancio che si era prefissata e con urgenza deve dare il via al programma di privatizzazioni". Dichiarazione che ha pesato anche sul corso dell'euro. La valuta unica ha registrato un nuovo minimo storico sul franco.

A Zurigo al centro dell'interesse c'erano i titoli UBS, saliti dello 0,56% (a 16,09 franchi). Commentando le informazioni del quotidiano "Wall Street Journal" sull'intenzione del gruppo di scorporare l'investment banking e trasferirlo all'estero, un portavoce dell'istituto ha detto alla Reuters che l'UBS continua a sostenere il modello di banca integrata con tutte le unità.

L'azione del Credit Suisse ha guadagnato lo 0,96% (a 36,80 franchi), quella della Julius Bär è invece in flessione dell'1,06% (a 37,25 franchi). Tra le blue chip assicurative, Swiss Re è avanzata dello 0,89% (a 49,73 franchi), Zurich Financial dell'1,76% (a 225,50 franchi).

Contrastati i titoli del lusso, con Richemont che è scesa dell'1,22% (a 52,75 franchi), e Swatch Group in rialzo dello 0,10% (a 421,00 franchi). Oggi è stato annunciato un balzo dell'esportazione di orologi svizzeri del 32,1% in aprile. Secondo gli osservatori, le attese del mercato erano ancora più alte.

Quanto ai titoli difensivi di peso, Roche ha dato una mano al listino, con un incremento dello 0,27% (a 148,10 franchi). Di poco sopra la linea Nestlé (+0,09% a 54,55 franchi), mentre Novartis è in flessione dello 0,19% (a 53,80 franchi).

Actelion ha segnato un incremento dell'1,79% (a 45,40 franchi), sulla scia di un miglior giudizio da parte di UBS. Holcim è in crescita dello 0,83% (a 67,00 franchi). L'azione del produttore di cemento ha beneficiato di una valutazione migliore da parte di Citigroup, hanno indicato gli operatori.

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