Borsa svizzera chiude negativa, SMI -0,38%
La Borsa svizzera ha chiuso le contrattazioni odierne in territorio negativo, con l'indice SMI dei titoli guida in arretramento dello 0,38% a 8'718,02 punti, mentre l'indice complessivo SPI ha fatto un passo indietro dello 0,33% a quota 8'582,01 punti.
I mercati hanno guardato con attenzione alle previsioni di crescita della Commissione europea, che ha decisamente abbassato le stime per l'anno in corso. Nell'Ue a 18 l'economia dovrebbe salire dello 0,8% nel 2014 e nell'insieme dell'Unione dell'1,3%. La scorsa primavera Bruxelles aveva pronosticato un tasso di espansione di rispettivamente l'1,2% e l'1,6%. Hanno pesato anche gli ordini industriali negli Usa, calati dello 0,6% mensile a settembre.
Il listino principale delle blu chip è stato sostenuto in qualche modo dal peso massimo Roche (+0,68% a 282.00 franchi), mentre il gigante dell'alimentare Nestlé è rimasto incollato sulle quotazioni di ieri (a 69.90 franchi). Novartis ha messo a segno una performance negativa (-0,51% a 87.85 franchi), ma Actelion è avanzata dello 0,89% (a 113.40 franchi).
Decisamente poco tonici i bancari: UBS ha lasciato sul terreno lo 0,54% (a 16.45 franchi), Credit Suisse l'1,24% (a 24.75 franchi) e Julius Bär lo 0,36% (a 41.72 franchi). Contrastati gli assicurativi, con Zurich Insurance ferma a 290.10 franchi, mentre Swiss Re è scivolata all'indietro dello 0,26% (a 76.75 franchi).
Molto fiacche nel segmento del lusso Swatch, calata dell'1,95% (a 441.50 franchi,) e soprattutto Richemont, che ha fatto un tonfo del 2,98% (a 78.10 franchi). Tra i valori più sensibili ai cicli congiunturali ABB ha perso lo 0,72% (a 20.82 franchi), Adecco lo 0,62% (a 64.15 franchi) e Geberit lo 0,77% (a 324.20 franchi). Holcim, già penalizzata ieri (-2,57%) dopo la presentazione dei risultati aziendali, ci ha rimesso un ulteriore 1,66% (a 65.30 franchi).