Bossi: cimici, procura Roma avvia inchiesta
ROMA - La Procura di Roma ha aperto un fascicolo processuale sul caso delle cimici trovate nell'ufficio e nella abitazione romani del leader della Lega Nord Umberto Bossi.
È stato lui stesso a raccontarlo chiacchierando con i giornalisti nella notte a Ponte di Legno. Bossi ha detto che la sua segretaria al Ministero si è insospettita perché - ha spiegato - "troppa gente sapeva quello che avevo detto solo a lei". Così sono stati fatti dei controlli "e hanno trovato una cimice nel mio ufficio al ministero e diverse nella mia casa di Roma".
Non le anno trovate a Varese, però. "Lì - ha commentato sorridendo - ho fucile da caccia e rivoltella". Il tutto è successo "un paio di mesi fa" ha spiegato il ministro che ha detto di non avere idea degli autori.