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CN: trasporti, approvato credito di 850 milioni

(Keystone-ATS) BERNA – Le risorse del fondo d’infrastruttura non bastano a finanziare i progetti previsti nel settore dei trasporti. Come il Consiglio degli Stati, anche il Nazionale ha adottato oggi un credito supplementare di 850 milioni di franchi per scongiurare problemi di liquidità.
La decisione è stata accolta a larga maggioranza (153 voti contro 23). Una minoranza di destra ha inutilmente tentato di limitare il credito a 570 milioni, ma la proposta, difesa da Gabi Huber (PLR/UR) e sostenuta da una parte del PLR e dalla maggioranza dell’UDC, è stata respinta con 116 voti contro 57.
Questa somma dovrà essere risparmiata altrove, hanno spiegato. Se la Confederazione non paga a sufficienza, i cantoni dovranno ricorrere a prefinanziamenti, ha da parte sua risposto il ministro dei trasporti Moritz Leuenberger. Le richieste urgenti formulate dai cantoni superano infatti ampiamente gli 850 milioni.
Il progetto approvato dalle Camere fornisce una base legale al finanziamento preventivo di un programma da parte dei cantoni. Questi potranno farvi ricorso in casi eccezionali, come avvenuto per esempio per Ginevra e Vaud con la costruzione della terzo binario fra Losanna e la città di Calvino.
Il contributo unico di 850 milioni verrà prelevato nel 2011 sulle riserve del finanziamento speciale per la circolazione stradale, che alla fine del 2009 ammontavano a 2,8 miliardi di franchi, e coprirà il periodo 2011-2015.
La Camera del popolo ha anche deciso, senza opposizione, di sbloccare 1,51 miliardi per migliorare le infrastrutture nel settore dei trasporti negli agglomerati attraverso 26 progetti a partire dal 2011. Ha inoltre accolto un credito di 1,24 miliardi per i progetti più urgenti.
Creato nel 2008, il fondo d’infrastruttura dei trasporti pubblici serve a finanziare, sull’arco di 20 anni, progetti destinati a ridurre il traffico sulle autostrade, negli agglomerati e nelle regioni periferiche.

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