Col contagocce i visti per i libici
BERNA - La vicenda Gheddafi si ripercuote chiaramente sul numero dei visti rilasciati a cittadini libici. Tra gennaio e settembre 2009, la Svizzera ha concesso soltanto 83 visti, di cui 33 per missioni ufficiali. Ciò rappresenta una diminuzione massiccia rispetto ai 5902 visti rilasciati dalla Svizzera nel 2008.
Rispondendo stamani a una mozione di una commissione parlamentare, il Consiglio federale ha fornito alcuni dettagli sulle restrizioni adottate l'8 giugno nei confronti di certi cittadini libici. Le rappresentanze elvetiche all'estero non sono più competenti per il rilascio dei visti. Tutto avviene sotto la diretta competenza di Berna.
Infatti, il rilascio del visto viene sistematicamente sottoposto all'approvazione preliminare del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) e dell'Ufficio federale della migrazione (UFM). Questi permessi vengono rilasciati soltanto "a titolo eccezionale e in casi particolari, quando obbligi di diritto internazionale, in particolare la partecipazione a manifestazioni internazionali a Ginevra (ONU) o la salvaguardia degli interessi della Svizzera, lo impongono".
Il governo ricorda che la Svizzera, quale Stato associato a Schengen, deve rispettare una serie di prescrizioni. Essa non può dunque rifiutare in modo generale di rilasciare visti ai cittadini di certi paesi, contrariamente a quanto vorrebbe la commissione di politica estera del Consiglio nazionale.