Navigation

Commissione CN accoglie iniziativa popolare su retribuzioni abusive

Questo contenuto è stato pubblicato il 20 novembre 2009 - 18:41
(Keystone-ATS)

BERNA - L'iniziativa popolare "contro le retribuzioni abusive" dei grandi dirigenti potrebbe ottenere l'approvazione del Consiglio nazionale. La commissione degli affari giuridici della Camera del popolo, con 10 voti contro 9 e 7 astenuti, raccomanda infatti al plenum di accogliere questo progetto. Lo ha indicato oggi la presidente della commissione Gabi Huber (PLR/UR).
Se la Camera del popolo dovesse seguire in primavera la propria commissione, prenderebbe in contropiede il Consiglio degli Stati e il Consiglio federale che si sono pronunciati contro questo testo. L'iniziativa era stata lanciata dall'imprenditore sciaffusano Thomas Minder, proprietario della società cosmetica Trybol.
Il testo esige che gli azionisti votino ogni anno la somma delle retribuzioni dei membri del consiglio d'amministrazione, della direzione e del comitato consultivo. L'assemblea generale dovrebbe anche designare annualmente gli amministratori e il presidente della società.
Le casse pensioni dovranno comunicare l'esito dei loro voti nelle assemblee generali. Inoltre, gli azionisti dovrebbero potersi esprimere a distanza, per voto elettronico. L'iniziativa vuole anche dare un taglio netto alla pratica dei "paracadute dorati". Se dovesse riuscire, i membri degli organi dirigenti non riceverebbero più indennità di partenza o altro, alcuna rimunerazione anticipata, né premi per acquisto o vendita di imprese.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.