Commissione CN accoglie iniziativa popolare su retribuzioni abusive
BERNA - L'iniziativa popolare "contro le retribuzioni abusive" dei grandi dirigenti potrebbe ottenere l'approvazione del Consiglio nazionale. La commissione degli affari giuridici della Camera del popolo, con 10 voti contro 9 e 7 astenuti, raccomanda infatti al plenum di accogliere questo progetto. Lo ha indicato oggi la presidente della commissione Gabi Huber (PLR/UR).
Se la Camera del popolo dovesse seguire in primavera la propria commissione, prenderebbe in contropiede il Consiglio degli Stati e il Consiglio federale che si sono pronunciati contro questo testo. L'iniziativa era stata lanciata dall'imprenditore sciaffusano Thomas Minder, proprietario della società cosmetica Trybol.
Il testo esige che gli azionisti votino ogni anno la somma delle retribuzioni dei membri del consiglio d'amministrazione, della direzione e del comitato consultivo. L'assemblea generale dovrebbe anche designare annualmente gli amministratori e il presidente della società.
Le casse pensioni dovranno comunicare l'esito dei loro voti nelle assemblee generali. Inoltre, gli azionisti dovrebbero potersi esprimere a distanza, per voto elettronico. L'iniziativa vuole anche dare un taglio netto alla pratica dei "paracadute dorati". Se dovesse riuscire, i membri degli organi dirigenti non riceverebbero più indennità di partenza o altro, alcuna rimunerazione anticipata, né premi per acquisto o vendita di imprese.