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CSt: visti Schengen, sì a raccolta "privata" di dati biometrici

Questo contenuto è stato pubblicato il 10 dicembre 2009 - 11:06
(Keystone-ATS)

BERNA - I dati biometrici per i visti dovrebbero essere raccolti non solo dalle autorità statali, bensì anche da privati autorizzati: è quanto prevede la soluzione adottata stamane dalla Conferenza di conciliazione e, tacitamente, dal Consiglio degli Stati. Il Nazionale si pronuncerà in giornata.
La camera dei cantoni giudica la raccolta dei dati biometrici una questione puramente tecnica; il provvedimento mira a facilitare la verifica dell'identità e a contrastare i soggiorni illegali. Nella camera del popolo era però stata manifestata la volontà di minimizzare i rischi legati al sistema centrale di informazione Schengen sui visti.

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