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Didier Burkhalter incontra François Hollande

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 ottobre 2014 - 18:41
(Keystone-ATS)

Il presidente della Confederazione Didier Burkhalter è stato ricevuto oggi all'Eliseo dal suo omologo francese François Hollande. In questa occasione il presidente della Repubblica francese ha accettato l'invito del Consiglio federale a effettuare una visita di Stato in Svizzera nella primavera del 2015. Lo ha comunicato il Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE).

Temi dei colloqui sono stati gli sviluppi della situazione in Ucraina, la crisi dell'Ebola, le relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea, come pure questioni bilaterali, quali il futuro dell'aeroporto di Basilea-Mulhouse.

In particolare Burkhalter e Hollande, ricordando la situazione dell'aeroporto di Basilea-Mulhouse, hanno auspicato di trovare rapidamente un accordo. "Facciamo in modo che possa sempre conservare non solo il suo carattere binazionale ma anche il suo sviluppo", ha dichiarato Hollande. Da parte sua Burkhalter ha ricordato l'interesse dei due paesi ad assicurare allo scalo uno statuto solido per il futuro.

"Sul diritto fiscale all'EuroAirport vi sono quattro punti concreti delicati. Abbiamo fatto un piano che è stato ben accolto. Ma è ancora oggetto di discussione tra i due ministeri", ha detto il presidente della Confederazione.

Per quanto riguarda le relazioni tra la Svizzera e l'Unione europea, Burkhalter ha dichiarato che il governo svizzero si augura di garantire il futuro della via bilaterale, pur controllando meglio l'immigrazione. Ha ricordato che Berna aveva rivolto all'Ue una richiesta per discutere sulla libera circolazione delle persone e ribadito la disponibilità della Confederazione a trattare la questione in modo costruttivo.

Sul piano fiscale Hollande si è rallegrato dei progressi realizzati dalla Svizzera. Ha sottolineato la volontà della Confederazione di "integrarsi pienamente nel sistema di scambio automatico di informazioni".

Burkhalter e Hollande hanno anche affrontato il tema relativo alla crisi della sicurezza in Europa evidenziata dal conflitto in Ucraina, sottolineando l'importanza del ruolo svolto dall'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce). Burkhalter, che presiede l'Osce, ha ringraziato Hollande per il sostegno accordato dalla Francia all'Organizzazione.

I due presidenti hanno anche discusso dell'epidemia di Ebola che colpisce alcuni Paesi africani. A tale proposito Burkhalter ha ricordato l'impegno della Svizzera nello sforzo di solidarietà internazionale e la decisione presa ieri dal Consiglio federale di accordare una somma di 20 milioni supplementari per debellare la malattia.

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