Navigation

Diffamazione: Strasburgo, inammissibile una condanna penale

Questo contenuto è stato pubblicato il 17 settembre 2013 - 17:12
(Keystone-ATS)

Per la diffamazione non può essere prevista alcuna sanzione penale. È il senso della sentenza della Corte europea dei diritti umani che ha dato ragione a due giornalisti portoghesi che erano stati condannati per diffamazione e che oggi hanno vinto il ricorso presentato alla Corte di Strasburgo.

I giudici hanno stabilito che le autorità portoghesi hanno violato il diritto alla libertà d'espressione. I giornalisti erano stati condannati a pagare una multa pari a 3.620 euro e 5.000 euro per danni morali dalla Corte d'appello di Lisbona che li aveva ritenuti colpevoli di aver diffamato l'allora vicepresidente della regione di Madeira.

Nella sentenza i giudici della Corte europea dei diritti umani sottolineano che il tribunale portoghese "condannando i giornalisti ha rotto l'equilibrio che deve esserci tra la salvaguardia del diritto alla libertà di stampa e quello del vice presidente della regione di Madeira a veder protetta la sua reputazione".

Inoltre fanno notare che "indipendentemente dalla severità della condanna inflitta, l'esistenza stessa di una sanzione penale in questo caso, è tale da provocare un effetto dissuasivo sul contributo che la stampa porta al dibattito su temi di interesse generale, che non può essere ammesso che in casi particolarmente gravi".

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.