Navigation

Espulsione stranieri: possibili problemi con l'Ue, Schneider-Ammann

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 novembre 2010 - 11:21
(Keystone-ATS)

BERNA - Il consigliere federale Johann Schneider-Ammann non esclude tensioni con l'Unione europea (Ue) in caso di accettazione dell'iniziativa dell'UDC sul rimpatrio degli stranieri criminali, in votazione il 28 novembre. A suo avviso l'espulsione automatica, senza un'analisi dei casi individuali, è problematica.
L'iniziativa è in contraddizione con la libera circolazione delle persone, per questo non possiamo escludere problemi con Bruxelles, spiega in nuovo consigliere federale in un'intervista pubblicata oggi dalla "Berner Zeitung".
Schneider-Ammann, che dirige il Dipartimento federale dell'economia (DFE), ha comprensione per il fatto che economiesuisse non si sia impegnata a combattere l'iniziativa. È normale che l'associazione che riunisce le imprese definisca le sue priorità e non finanzi tutte le campagne, ha detto il ministro che prima della sua elezione in governo era vicepresidente dell'associazione. Il fatto che economiesuisse rinunci alla campagna è stato criticato soprattutto dai partiti borghesi, che sostengono il controprogetto.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.