Euro sprofonda a 1,4601 dlr, Bce segnala tassi fermi
Euro in picchiata sui mercati valutari dopo che il presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, ha lasciato intendere che i tassi in Eurolandia potrebbero rimanere fermi all'1,25% anche il mese prossimo, spiazzando così gli investitori che scommettevano su un nuovo aumento del costo del denaro a giugno.
La Bce continuerà a monitorare "molto attentamente" gli sviluppi dell'inflazione, ha spiegato Trichet, aggiungendo che il tasso di cambio dell'euro contro il dollaro "è preso in considerazione nella nostra analisi, è uno dei parametri".
Parole che puntano verso "tassi fermi a giugno", spiegano gli analisti di mercato, e che spingono l'euro al ribasso. Sul finire degli scambi nel Vecchio Continente la moneta unica precipita a 1,4601 dollari da 1,4828 segnato ieri in chiusura a New York e da un massimo di seduta di 1,4898 toccato a metà mattinata.