Francia: trattori a Parigi, crisi lacera agricoltori
PARIGI - Sono giunti a Parigi da tutta la Francia migliaia di agricoltori che hanno manifestato contro redditi sempre più esigui e contro una riforma al ribasso della Pac, la Politica agricola comune dell'Unione europea.
A protestare sono stati soprattutto i produttori di cereali, i cui redditi sono crollati del 51% nell'ultimo anno, del 60% in due anni. "Siamo falciati via come il grano", era scritto sui lunghi cortei di trattori - almeno 1'500 nelle strade e nelle piazze di Parigi a sfilare sotto gli occhi increduli dei passanti. Hanno viaggiato di notte, a 30-40 km orari, formando lunghe file sull'autostrada per arrivare in tempo per il corteo, partito stamane intorno alle 10:00 nell'est della capitale. Almeno 11.400 erano gli agricoltori a piedi, arrivati da una quindicina di regioni.
Il ministro Bruno Le Maire, titolare dell'Agricoltura, ha promesso che farà pressioni sull'Unione europea perché "intervenga sui mercati per far salire il corso dei cereali" e garantire così ai produttori un "reddito stabile e decente". La Francia è il primo produttore europeo di cereali in Europa e il secondo esportatore mondiale, dopo gli Stati Uniti. Ma nel 2009 i redditi nel settore sono crollati sulla scia del corso dei cereali sceso del 24%. Almeno 20.000 agricoltori vivono con sussidi statali. Molti hanno contratto grossi debiti e subiscono pressioni dalle banche. Sono loro i più minacciati e qualche mese fa non hanno esitato a bruciare balle di fieno sulla celebre avenue parigina degli Champs-Elysées.
Che la categoria sia sotto pressione lo mostrano anche i dati preoccupanti sui suicidi tra gli agricoltori. Secondo il Cepidc, il Centro di epidemiologia sulle cause mediche dei decessi, è la professione in cui il fenomeno è più diffuso: "Il tasso tra gli agricoltori è il più elevato, con 32 suicidi su 100.000, contro 28 per gli operai e 8 per le professioni intellettuali superiori", ha precisato un portavoce del Cepidc al quotidiano "Le Figaro", per il quale l'argomento resta ancora un tabù in Francia. Secondo gli specialisti, sarebbero circa 400 i suicidi degli agricoltori nel 2009, più di uno al giorno. Addirittura più nere altre statistiche che parlano di un massimo di 800 suicidi ogni anno.
Stress, difficoltà economiche, debiti, mole di lavoro e solitudine sarebbero all'origine di queste scelte estreme. Proprio oggi, il quotidiano "Libération" fa notare che si moltiplicano i siti di incontri sul web, tipo Meetic, ma per soli agricoltori single, come 'vachement.fr' o 'atraverschamps.fr'. Il celibato, scrive ancora il giornale, è un fenomeno dilagante nelle campagne francesi che tocca il 21% degli agricoltori (contro il 15% nel resto della popolazione) e sfiora il 50% tra i giovani agricoltori di meno di 35 anni.