Prospettive svizzere in 10 lingue

Frontalieri: scelta difficile, ma giustificata per i Verdi

(Keystone-ATS) I Verdi ticinesi salutano la decisione del governo cantonale relativa al blocco dei ristorni ai frontalieri come un provvedimento difficile ma giustificato, vista la situazione venutasi a creare. Se da parte di Berna vi fossero state maggiore sollecitudine e attenzione in passato, probabilmente una decisione simile non si sarebbe resa necessaria, affermano i Verdi in un comunicato.

I Verdi sono evidentemente sensibili alla questione della legalità internazionale ma lo sono in ogni caso: sia quando la Svizzera deve rispettare gli accordi sia quando a farlo dovrebbe essere l’Italia. A questo titolo l’inserimento delle aziende svizzere nelle black list tremontiane non rappresenta certo una misura costruttiva.

L’atto odierno – sempre secondo i Verdi ticinesi – è il sintomo ultimo di una crisi profonda nei rapporti tra il Ticino e la Confederazione, in cui parte della responsabilità sta anche a Bellinzona. Oggi è necessario ricucire uno spirito nazionale che tenga conto delle esigenze della nostra regione ma anche del collocamento all’interno della compagine confederale.

A fronte di questa situazione bloccata l’iniziativa del governo ticinese ha almeno il pregio di rimettere in discussione le cose e, si spera, avviare un indispensabile chiarimento. Ci auguriamo però che, presa questa decisione, il governo la sappia difendere fin dove necessario dalle inevitabili pressioni, interne ed esterne, che da domani si faranno sentire, perché la cosa peggiore a questo punto, comunque la si pensi, sarebbe la mancanza di coerenza, il che ci trasformerebbe in uno zimbello nazionale e internazionale.

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR

SWI swissinfo.ch - succursale della Società svizzera di radiotelevisione SRG SSR