GE: 250 esercenti hanno incrociato le braccia
GINEVRA - Circa 250 esercenti ginevrini hanno incrociato le braccia per due ore questo pomeriggio per protestare contro il divieto di fumare nei locali pubblici, entrato in vigore a Ginevra il 30 ottobre dopo essere stato accettato in settembre dall'80% dei votanti.
Secondo quanto affermato nel corso di un raduno di protesta, al quale hanno partecipato una cinquantina di esercenti, i ristoratori hanno subito da allora una diminuzione del giro d'affari del 50-60%. Dei 2700 esercizi pubblici esistenti a Ginevra, circa 500 sono attualmente in pericolo, ha detto Roland Terrier, presidente dell'associazione "Legittima difesa dei caffé ginevrini in pericolo".
L'associazione ha trasmesso alle autorità una petizione sottoscritta da 3000 persone, in cui è chiesta la possibilità per gli esercenti di poter scegliere se bandire o no il fumo dai loro locali.