Germania: arriva bus elettrico che si ricarica senza soste
In Germania sarà presto realizzato un nuovo sistema di trasporto pubblico che consente a tram e bus elettrici di ricaricare le loro batterie senza ricorrere a cavi o a lunghe soste. Il Ministero tedesco dei trasporti ha annunciato oggi di voler investire 2,9 milioni di euro in questo progetto - denominato 'PrimoveCity' - che sarà realizzato nella città di Braunschweig, in Bassa Sassonia.
Le batterie dei veicoli elettrici si ricaricano automaticamente grazie ad appositi trasmettitori di una potenza fino a 400 kiloWatt, collocati sotto l'asfalto in punti chiave della rete viaria. La tecnologia è già stata testata con successo ad Augusta (Augsburg), in Baviera, ed ora la Germania ha deciso di partire decisa con la rete di Braunschweig.
"La mobilità elettrica, la pianificazione dei trasporti e lo sviluppo urbano devono essere al centro della programmazione pubblica", ha detto in una conferenza stampa a Monaco il sottosegretario di Stato al Ministero dei trasporti Rainer Bomba. "I risultati delle prove di Augusta dimostrano che la tecnologia PrimoveCity è pronta per diffondersi nel settore del trasporto pubblico".
Braunschweig sarà il primo progetto commerciale di bus Primove, la tecnologia di mobilità elettrica sviluppata da Bombardier. Da giugno 2012 il gruppo canadese collaborerà con la città di Braunschweig per convertire una parte delle rete degli autobus in mobilità elettrica senza fili e senza binari.
L'obiettivo è attivare due bus articolati lunghi 18 metri per il trasporto pubblico lungo un percorso di 12 chilometri, con 7 stazioni di ricarica nascoste sotto all'asfalto, in modo da dare corrente elettrica indotta alle batterie a bordo dei bus. Si prevede che i primi due bus elettrici di Braunschweig entreranno in servizio nel 2013.
"Bombardier ha una chiara visione della città di domani", ha dichiarato il presidente del Gruppo Bombardier André Navarri. "Immaginiamo città dove tutti i veicoli possano essere alimentati da energia elettrica, dove i mezzi di trasporto di massa non inquinino e non alterino il paesaggio. Augusta dimostra che questa non è solo un'idea, ma è già realtà".