Navigation

Grecia: sigarette costano troppo, si fuma di meno

Questo contenuto è stato pubblicato il 03 giugno 2013 - 08:58
(Keystone-ATS)

Il vizio del fumo in Grecia è in netto declino. È quanto si deduce dalle cifre ufficiali diffuse venerdì dal ministero della Sanità ellenico in occasione della Giornata mondiale senza tabacco e secondo le quali l'anno scorso i greci hanno consumato meno di 2 miliardi di sigarette, il numero più basso di 'bionde' bruciate negli ultimi 10 anni. Nel 2007 furono 3,1 miliardi le sigarette consumate e 2,48 miliardi nel 2011.

Dagli stessi dati emerge che il numero dei greci che oggi fuma su base regolare è calato al 31% della popolazione contro il 40-45% di 10 anni fa. D'altro canto, però è cresciuto l'acquisto delle sigarette di contrabbando, passando al 13% del 2012 rispetto al 2.2% del 2008. Crescita dovuta alla decisione del governo di Atene, nel 2005, di aumentare di oltre il 10% le accise sulle sigarette nell'ambito delle rigide misure di austerità adottate per risanare i conti pubblici.

Parlando venerdì ad una conferenza stampa, la vice ministra della salute Fotini Skopouli si è detta a favore di ulteriori aumenti del costo delle sigarette affermando che "non ha senso aumentare le tasse sulla benzina e non fare lo stesso sul tabacco".

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.