Il cda di AET preannuncia le dimissioni
"Allo scopo di dare all'azienda tutto il supporto necessario, e per permetterle di poter operare in un ambiente contraddistinto da fiducia e armonia, nell'interesse di tutte le cittadine e di tutti i cittadini", il consiglio di amministrazione dell'Azienda elettrica ticinese (AET) ha deciso all'unanimità di mettere già sin d'ora il proprio mandato a disposizione del Consiglio di Stato c he emergerà dalle prossime elezioni cantonali.
Sarà così possibile decidere "una ripartenza su basi più condivise, ridando quindi quella fiducia piena che tanto è indispensabile all'azienda cantonale per poter operare con serenità, dedizione e profitto", fa sapere AET in un comunicato.
Il CdA di AET, durante la sua seduta di martedì, ha infatti constatato che "i malumori e le polemiche attorno all'azienda non accennano a diminuire". Gli attacchi, i commenti e i processi sul passato, presente e futuro dell'azienda "si moltiplicano senza sosta, senza distinzione e senza rispetto per il lavoro serio e coscienzioso che l'azienda sta svolgendo".