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Inflazione: rincaro medio dello 0,2% nel 2011 in Svizzera

(Keystone-ATS) Lieve aumento dell’inflazione in Svizzera nel 2011: il rincaro annuo medio si è infatti attestato allo 0,2%. In dicembre, l’indice dei prezzi al consumo è invece diminuito dello 0,2% rispetto al mese precedente. Lo indica oggi l’Ufficio federale di statistica (UST).

La contrazione mensile è riconducibile soprattutto al calo dei prezzi dei viaggi forfettari nonché all’inizio dei saldi nel settore dell’abbigliamento, precisa l’UST.

Rispetto al mese di novembre, sono cresciuti i costi dell’insegnamento (+0,9%), dei prodotti alimentari e delle bevande analcoliche (+0,2%), di ristoranti e alberghi (+0,1%), dell’abitazione e dell’energia (+0,1%), di altri beni e servizi (+0,1%), nonché di mobili e articoli e servizi per la casa (+0,1%).

Hanno invece registrato un calo i costi degli indumenti e delle calzature (-3,3%), del tempo libero e della cultura (-0,8%), delle bevande alcoliche e dei tabacchi (-0,7%), nonché delle comunicazioni (-0,1%). Sono rimasti stabili i costi dei trasporti e della sanità.

Inflazione quasi invariata nel 2011

Per quanto riguarda l’inflazione annua, l’UST rileva che sull’arco del 2011 i prezzi dei prodotti indigeni sono aumentati dello 0,2%, mentre quelli dei prodotti importati sono diminuiti del 3,3%. Nel 2010, l’inflazione si era attestata allo 0,7%, mentre nel 2009, per la prima volta dal 1959, il rincaro annuo medio era stato negativo (-0,5%).

Più in dettaglio, dalla statistica emerge che i costi dei prodotti petroliferi hanno segnato una progressione del 10% rispetto all’anno precedente (senza il petrolio l’inflazione sarebbe diminuita dell’1,2%).

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