Navigation

Iran: protesta a ambasciata svizzera contro roghi Corano in Usa

Questo contenuto è stato pubblicato il 13 settembre 2010 - 17:21
(Keystone-ATS)

TEHERAN - Due importanti religiosi iraniani hanno fatto appello ai credenti musulmani perché uccidano chiunque bruci il Corano, ricordando che si tratta di un atto "obbligatorio", che necessita però del parere favorevole di un "giudice relgioso". A Teheran, intanto, circa 500 persone hanno partecipato a una protesta davanti all'ambasciata svizzera, che rappresenta gli interessi Usa, contro gli sporadici roghi del libro sacro avvenuti in America.
"Dal punto di vista della giurisprudenza è obbligatorio e necessario opporsi a simili azioni ed è obbligatorio uccidere le persone che abbiano compiuto tale azione", ha dichiarato l'ayatollah Hossein Nuri Hamedani, citato dall'agenzia Fars.
"Il sangue della persone che bruciano il Corano può certamente essere versato. Ma su questa questione nessuna azione può essere intrapresa senza il permesso di un giudice religioso", ha precisato da parte sua l'ayatollah Nasser Makarem Chirazi.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Notiziario
Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.