Italia: riciclaggio, Scaglia (Fastweb) ricorre a tribunale riesame
ROMA - L'ex responsabile, nonché fondatore, di Fastweb Silvio Scaglia ha presentato un ricorso al tribunale del riesame di Roma per sollecitare la revoca dell'ordinanza di custodia cautelare emessa nei suoi confronti nell'ambito dell'inchiesta riguardante, tra l'altro, un gigantesco riciclaggio di due miliardi di euro.
Nel ricorso depositato al collegio competente sulla legittimità delle misure restrittive, gli avvocati Piermaria Corso e Antonio Fiorella, difensori dell'indagato, detenuto a Regina Coeli per associazione a delinquere finalizzata all'evasione fiscale, sostengono l'infondatezza degli indizi a carico del proprio assistito.
Scaglia è tuttora in attesa di una decisione del gip Aldo Morgigni su un'istanza di revoca degli arresti presentata il giorno in cui è avvenuto l'interrogatorio di garanzia.
L'udienza sul ricorso di Scaglia deve ancora essere fissata, mentre è in programma per l'11 marzo prossimo quella scaturita dai ricorsi presentati da una quindicina, dei 56 destinatari di ordinanze di custodia, di indagati. Tra questi l'ex amministratore delegato di Telecom Italia Sparkle, Stefano Mazzitelli.