Kosovo: traffico organi, per Thaci rapporto Marty scandaloso
PRISTINA - "Un documento scandaloso, una autentica calunnia, frutto di una propaganda in atto contro il Kosovo da 15 anni". Così il premier kosovaro, Hashim Thaci, ha definito il rapporto del relatore del Consiglio d'Europa Dick Marty, che lo indica fra i principali responsabili del traffico di organi in Kosovo alla fine degli anni Novanta.
Parlando in una conferenza stampa a Pristina, Thaci ha detto che "nulla di vero" vi è nel rapporto di Dick Marty, un testo a suo avviso "pieno di elementi fabbricati e di autentiche menzogne" il cui obiettivo è quello di "mettere in cattiva luce l'Uck e l'indipendenza del Kosovo.
"Chiedo a Marty di consegnare agli organi giudiziari tutte le prove di cui è in possesso", ha affermato il premier kosovaro, che è stato in passato uno dei comandanti dell'Esercito di liberazione del Kosovo (Uck). Thaci ha sottolineato che userà "tutti i mezzi legali e politici" per opporsi a tale rapporto scandaloso.
"Tutto il mondo sa dei crimini orribili commessi in Kosovo nel 1998-1999. Ma si sa di chi è stato l'aggressore, è stata la Serbia, e i criminali serbi sono stati condannati dal Tribunale penale internazionale dell'Aja". "Il governo del Kosovo e io personalmente chiediamo che venga avviato un esame attento e dettagliato di tale rapporto al fine di far emergere la verita"'.
"I kosovari - ha ancora detto Thaci - hanno sacrificato la vita per la libertà. Noi dobbiamo difendere il ruolo e la guerra pulita dell'Uck".
Il Comitato per gli Affari Legali dell'Assemblea Parlamentare del Consiglio d'Europa ha chiesto oggi lo svolgimento di una serie di inchieste internazionali e nazionali sulle denunce di scomparse, traffico di organi, corruzione e collusione tra gruppi della criminalità organizzata e circoli politici in Kosovo contenuti nel rapporto messo a punto da Dick Marty.