Le FFS investono 100 milioni in treni TGV
Le FFS hanno deciso di investire 100 milioni di franchi in treni TGV per permettere ai passeggeri in partenza dalla Svizzera di viaggiare più rapidamente e frequentemente verso Parigi. A partire da dicembre i collegamenti giornalieri saranno 19.
Le ferrovie svizzere hanno annunciato in un comunicato di aver stipulato oggi a Parigi un accordo di cooperazione con le ferrovie francesi (SNCF) per i prossimi 12 anni. L'obiettivo è sviluppare in modo mirato i collegamenti fra la Svizzera e la Ville Lumière.
La società comune TGV Lyria otterrà 19 treni del tipo TGV POS, che possono raggiungere una velocità di 320 km/h, rendono noto le FFS. Questi treni, ha spiegato all'ATS il portavoce delle FFS Daniel Bach, vengono ceduti a TGV Lyria dalle due compagnie principali, e sostituiranno una flotta vecchia di 25 anni.
Grazie a una nuova linea, partendo da Basilea si potranno inoltre risparmiare 24 minuti di viaggio, per un tempo di percorrenza totale di tre ore e tre minuti, mentre da Ginevra bastano già ora poco più di tre ore. Anche partendo da Zurigo, Berna e Losanna si potranno guadagnare fra i 15 e i 30 minuti.
"Il collegamento della Svizzera alla rete europea di alta velocità è molto importante per le FFS", ha spiegato Bach. Oltre alla Francia, esistono collaborazioni con le ferrovie austriache, tedesche ed italiane.
A medio termine, FFS e SNCF vogliono portare la durata dei viaggi sotto le tre ore e garantire la puntualità dei treni. Per questi scopi, e per convincere la clientela a preferire i mezzi su rotaia agli aerei, la rete TGV Lyria verrà ampliata a nuove destinazioni.
Con l'operazione annunciata oggi le Ferrovie investono in una società in salute: TGV Lyria nel 2010 ha trasportato 4 milioni di passeggeri, di cui 2,3 milioni nei percorsi fra la Svizzera e Parigi. Il giro d'affari è aumentato del 17%, raggiungendo i 340 milioni di franchi.