Libia: si aggravano condizioni al Megrahi
TRIPOLI - Si sono aggravate le condizioni di Abdelbaset al-Megrahi, l'ex agente dei servizi segreti libici condannato in Scozia per la strage aerea di Lockerbie e liberato lo scorso agosto tra mille polemiche per motivi umanitari.
Lo ha reso noto l'ospedale di Tripoli presso cui è ricoverato. L'uomo è affetto da un tumore alla prostata e quando era stato rilasciato i medici non gli avevano dato più di tre mesi di vita.
Mercoledi scorso il "Times" di Londra aveva affermato che Al Megrahi era scomparso ma le autorità scozzesi, con cui ha l'obbligo di rimanere in contatto, avevano poi reso noto di averlo rintracciato nella sua abitazione a Tripoli.
L'uomo è stato condannato all'ergastolo dopo essere stato riconosciuto colpevole dell'attentato del 21 dicembre 1988 contro un aereo della compagnia americana Pan Am.
L'aereo esplose in volo mentre stava sorvolando la cittadina scozzese di Lockerbie provocando la morte di 270 persone. Megrahi non ha mai ammesso la sua colpevolezza.