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Libia: Zeidan accusa gruppo politico, vogliono farmi cadere

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 ottobre 2013 - 12:52
(Keystone-ATS)

Il premier libico Ali Zeidan ha accusato un "gruppo politico" per il sequestro lampo di ieri che l'ha visto coinvolto. In un'intervista al canale francese France 24 il premier ha puntato il dito contro un gruppo politico, senza fare nomi, che mira far cadere il governo. "Parlando con i miei rapitori ho capito la ragione del mio sequestro, quella di destituire il mio governo in ogni modo. Nei prossimi giorni darò più dettagli sul partito politico dietro al rapimento".

Intanto il capo dell'anticrimine di un distretto di Tripoli, Abdelmonem al-Said, è sotto inchiesta per il suo presunto ruolo nel sequestro, scrive la stampa locale citando fonti della procura.

Secondo l'accusa, Said e altri responsabili della sua unità hanno pianificato "per oltre una settimana" l'arresto di Zeidan, rinviandolo a causa di una missione del premier in Marocco.

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