Maltempo: India; tragedia Uttarakhand, salvati 17 stranieri
Migliaia di soccorritori civili e militari continuavano oggi negli Stati settentrionali indiani di Himachal Pradesh, e soprattutto di Uttarakhand, le operazioni di salvataggio di quante più persone possibili fra quelle rimaste bloccate da un vero e proprio tsunami scatenatosi dopo l'arrivo delle piogge monsoniche.
Oggi, riferisce l'agenzia di stampa Pti, una unità dell'esercito a bordo di un elicottero ha salvato a Dharasu 17 cittadini stranieri di nazionalità imprecisata, ed avvistato almeno 1.000 pellegrini bloccati su un lembo di terra circondato dalle acque di un fiume fra Kedarnath e Gaurikund.
Molti di loro, precisa l'agenzia, sono in cattive condizioni per l'assenza da almeno cinque giorni di viveri e generi di prima necessità.
Il bilancio ufficiale delle vittime è ancora fissato ufficialmente a quasi 600, ma sulla base anche dei racconti dei giornalisti giunti sul posto, il bilancio finale delle perdite umane è destinato a salire. I dispersi, ufficialmente sono infatti 16.000.
Il governo ha chiesto ai soccorritori il massimo sforzo nelle prossime ore perché secondo l'ufficio meteorologico nazionale sulla zona del disastro (grande come un terzo dell'Italia) potrebbe tornare la pioggia a partire da lunedì.