Prospettive svizzere in 10 lingue

Monopoly: 75 anni per il gioco icona

(Keystone-ATS) ROMA – Monopoly, il gioco più famoso del mondo, spegne 75 candeline. Prodotto in 40 lingue, diffuso in 106 paesi, ben 275 milioni di scatole vendute: dal 1935 a oggi ha fatto divertire più di un miliardo di persone in tutto il mondo. E per festeggiare il traguardo, il Monopoly si fa in 3D: in attesa della versione cinematografica firmata Ridley Scott, arrivano infatti il videogame e la nuova versione Monopoly City, tutti in 3 dimensioni.
Oltre alle classiche versioni per Pc, Ds, Wii, Xbox 360 e Play Station 3, sarà anche possibile divertirsi in modalità online e sfidare gli aspiranti magnati sparsi per il mondo in tempo reale, seguendo una graduatoria con i progressi fatti da ciascuno e le classifiche sia a livello locale, sia nazionale che globale.
Lanciato nel lontano 1935 dalla Parker Brothers, di proprietà del colosso del giocattolo Hasbro, il Monopoly ha una storia. Le origini sembrano infatti risalire al 1903, quando Elisabeth Magie Philips si inventò un gioco per spiegare la teoria economica e il concetto di monopolio nel mondo più semplice e immediato. Ma fu un ingegnere disoccupato di Atlantic City, Charles Darrow, che lo perfezionò, fino a trasformarlo in quello che tutti conoscono ancora oggi, con tanto di probabilità e imprevisti.
Molte le curiosità: dalla prima partita a Monopoly del 1935 sono state costruite oltre sei miliardi di casette verdi e più di due miliardi di alberghi rossi. Nel 1978 il celebre catalogo di Natale Neiman Marcus ha messo in vendita una versione interamente di cioccolato a 600 dollari, mentre nel 1998 il gioielliere Sidney Mobell ha creato la versione più preziosa al mondo: un Monopoly tutto d’oro e pietre preziose dal valore di 2 milioni di euro.
Oggi praticamente ogni paese ha la sua versione dedicata, dalla Svizzera agli Stati Uniti, dal Messico all’Olanda, dall’Argentina al Belgio al Brasile e alla Cina, con le vie che prendono i nomi delle principali città.

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