NATO, non risposta è segnale sbagliato
Questo contenuto è stato pubblicato il 02 settembre 2013 - 14:40
(Keystone-ATS)
"Restare fermi darebbe la risposta sbagliata ai dittatori di tutto il mondo" quindi "la comunità internazionale deve rispondere" alle prove di attacco chimico a Damasco. Lo ha detto il segretario generale Anders Fogh Rasmussen.
Ha aggiunto come "le prove di intelligence sono state condivise tra gli alleati" e che la risposta, in democrazia, deve seguire le regole democratiche ma che essa "deve evitare che in futuro ci siano altri attacchi con armi chimiche".