Obama in Giappone: rivedere alleanza, adattarla a cambiamenti
TOKYO - I tempi sono maturi, alla vigilia dei 50 anni del trattato bilaterale di sicurezza tra Usa e Giappone, affinché l'alleanza tra i due Paesi possa rispondere alle nuove esigenze. È quanto hanno detto oggi il presidente americano Barack Obama e il premier nipponico Yukio Hatoyama al termine del faccia a faccia tenutosi a Tokyo.
Obama ha ribadito che il legame col Sol Levante è fondamentale per la sicurezza e la prosperità del continente asiatico. Giappone e Stati Uniti "sono partner alla pari", ha assicurato Obama e ciò sarà visto anche nel modo in cui verrà risolta la questione delle forze Usa nella base ad Okinawa.
Il riesame dell'alleanza con Washington è stato uno degli argomenti forti della campagna elettorale di Hatoyama, che lo scorso 30 agosto ha portato il partito Democratico a un successo storico.
Sulla ricollocazione della base aerea di Futemma, a Okinawa, motivo di frizione tra i due Paesi, il premier ha ammesso che è "un tema difficile", assicurando tutto il suo impegno per una scelta condivisa: "più passa il tempo e più diventa complicato trovare una soluzione". Ad ogni modo, ha aggiunto, "partiranno subito i gruppi di lavoro per una soluzione il prima possibile. Metto tutto l'impegno in questa direzione".
Sull'Afghanistan, Hatoyama ha detto di aver comunicato a Obama il proposito di aiuti da cinque miliardi di dollari in cinque anni per sostenere la ricostruzione.
Il nucleare vede lo sforzo congiunto sul bando delle armi atomiche e la lotta alla proliferazione. La Corea del Nord (che "resta una minaccia") e Iran devono "adeguarsi agli obblighi internazionali". Su Pyongyang, in particolare, l'unica via praticabile è il ritorno ai negoziati a Sei per la denuclearizzazione della penisola coreana, ha dichiarato il premier giapponese.
Hatoyama ha espresso inoltre la volontà di collaborare con gli Usa su tecnologie verdi e ambiente. Obama ha ribadito di voler visitare Hiroshima e Nagasaki: "Sarebbe una visita piena di significato per me", dice.