Navigation

OGM: contadini scettici, Verdi pensano a referendum

Questo contenuto è stato pubblicato il 30 gennaio 2013 - 17:04
(Keystone-ATS)

I contadini svizzeri non sono entusiasti all'idea di coltivare organismi geneticamente modificati (OGM): non vedono un eventuale tornaconto e temono per la loro immagine. I Verdi già minacciano di lanciare un referendum contro la decisione odierna del Consiglio federale di autorizzare la coltivazione di OGM a partire dal 2018.

Bisogna introdurre nella Costituzione il divieto definitivo di OGM allo scadere dell'attuale moratoria. Se il Parlamento dovesse scegliere di far coesistere le colture Ogm e tradizionali, sarà lanciato un referendum, avvertono i Verdi.

Gli OGM non comportano alcun vantaggio per i contadini svizzeri e i consumatori non li vogliono, precisa un comunicato degli agricoltori. Nel paragone internazionale, la Svizzera possiede standard elevati di qualità per i prodotti agricoli e l'introduzione degli OGM sarebbe contraria a questa strategia, precisa l'Unione svizzera dei contadini. Greenpeace, StopOGM e Swissaid avevano già espresso la loro opposizione lo scorso agosto.

Economiesuisse, scienceindustries (chimica e farmaceutica) Swiss Biotech e il "Konsumentenforum kf" svizzero tedesco sostengono la proposta. A loro avviso, la moratoria attuale penalizza la ricerca e l'economia del nostro paese.

Cambia la tua password

Desideri veramente cancellare il tuo profilo?

Non è stato possibile registrare l'abbonamento. Si prega di riprovare.
Hai quasi finito… Dobbiamo verificare il tuo indirizzo e-mail. Per completare la sottoscrizione, apri il link indicato nell'e-mail che ti è appena stata inviata.

Scoprite ogni settimana i nostri servizi più interessanti.

Iscrivitevi ora per ricevere gratuitamente i nostri migliori articoli nella vostra casella di posta elettronica.

La dichiarazione della SRG sulla protezione dei dati fornisce ulteriori informazioni sul trattamento dei dati.