Pedofilia in internet: condannato ex quadro dirigente radio romanda
LOSANNA - Un ex quadro dirigente della Radio della Svizzera romanda, accusato di aver scaricato "files" a contenuto pedopornografico, è stato condannato questa sera dal Tribunale di polizia di Losanna a dieci aliquote giornaliere con la condizionale.
Il tribunale è giunto alla conclusione che l'uomo - tra gennaio e maggio 2005 - ha volontariamente scaricato sul proprio computer centinaia di fotografie di ragazzine, di cui almeno una dozzina avevano meno di 16 anni. La Corte ha scartato qualsiasi ipotesi di complotto.
"Nulla avvalora la tesi dell'intervento di terzi", giudica il presidente che "non è convinto" dell'alibi fornito dalle testimonianze dalla madre e della figlia dell'accusato.
Per la Corte l'informatico della Radio della Svizzera romanda che ha scoperto i files pedofili non aveva alcuna ragione di nuocere all'ex quadro dirigente. Non era in concorrenza con l'accusato a livello professionale e ha rivelato la cosa solo tre anni dopo, ha sottolineato il presidente.
A discolpa dell'accusato, il tribunale ha considerato il fatto che gli atti rimproveratigli risalgono a più di quattro anni fa e che le foto in questione non sono le più deplorevoli che si possono trovare su siti pedofili. Sottolinea inoltre che l'accusato ha seguito una terapia, che ha perso il suo impiego e non ne ha trovato un altro.
Il tribunale ha seguito in tutti i punti la requisitoria del Ministero pubblico. Ha anche confermato il verdetto del giudice istruttore contro il quale l'accusato aveva fatto ricorso. Oltre alle 10 aliquote giornaliere di 100 franchi con la condizionale per due anni, l'interessato dovrà farsi carico delle spese legali di 10'637 franchi.