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Pena di morte: esecuzione in Texas con iniezione letale

Questo contenuto è stato pubblicato il 06 novembre 2009 - 10:16
(Keystone-ATS)

WASHINGTON - Esecuzione in Texas: un detenuto di 32 anni, Khristian Oliver, è stato messo a morte mediante iniezione letale in un penitenziario texano. Era stato condannato alla pena capitale per un omicidio commesso nel 1998, quando aveva 20 anni, nel corso di un tentativo di rapina.
Era stato condannato nel 1999 e da allora ha vissuto sempre in carcere. La sua condanna era stata particolarmente seguita dalla stampa americana perché i giurati - secondo quanto riferito da Amnesty International, che aveva difeso l'uomo durante il processo - avevano motivato così la loro decisione: si erano basati su un passo della Bibbia in cui si evoca la legge del taglione.
La fidanzata del ragazzo, allora 23/enne e in attesa di un bambino, era stata a sua volta condannata all'ergastolo per complicità in omicidio.
Khristian Oliver è il 20/mo detenuto messo a morte quest'anno in Texas. Altri cinque sono in attesa di ricevere l'iniezione letale entro la fine dell'anno.

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