Nell'anniversario della fine della Prima guerra mondiale, il presidente ucraino Petro Poroshenko ha annunciato che vuole fermare i combattimenti in Ucraina e prevenire una nuova guerra mondiale.

"Vorrei mettere fine ad un'altra guerra. E non dare alcuna chance a nessuno di iniziare una terza follia mondiale", ha scritto Poroshenko su twitter. Su Facebook il presidente ucraino ha aggiunto che "sono bastate due guerre mondiali all'umanità per rendersi conto dei vantaggi della competizione e concorrenza pacifica".

Secondo Poroshenko, nelle guerre non esistono né vincitori né sconfitti, ma solo sopravvissuti, da entrambe le parti. Il presidente ucraino ha fatto un riferimento ai combattimenti all'est del paese, sottolineando che l'Ucraina sta difendendo la sua integrità territoriale. "Comunque credo in una soluzione pacifica e mi sento responsabile di dover riportare la vita pacifica in Ucraina", ha concluso.

Nei combattimenti nell'Ucraina dell'est dall'inizio della cosiddetta 'operazione anti terrorismo' ad aprile sono morti 1.052 militari ucraini, ha annunciato oggi il Consiglio di sicurezza e difesa di Kiev. Più di 4.000 civili hanno perso la vita, stando ai dati dell'Onu. Negli ultimi giorni la situazione in Ucraina dell'est è peggiorata ulteriormente, con numerose testimonianze di media e osservatori Osce secondo cui i ribelli hanno ricevuto rinforzi di armi ed equipaggiamenti militari