Portogallo: approvata finanziaria antideficit
LISBONA - Il parlamento portoghese ha approvato la finanziaria antideficit 2011 presentata dal governo del premier socialista Josè Socrates. Il documento finanziario è stato adottato con il voto favorevole dei socialisti e l'astensione del principale partito di opposizione, il Psd.
Il giro di vite senza precedenti deciso dal governo per il 2011 punta a riportare il deficit pubblico dal 7,3% al 4,6% l'anno prossimo. La manovra prevede tagli agli stipendi degli statali, agli investimenti pubblici e alla spesa sociale, il congelamento delle pensioni, l'aumento di Iva e dell'imposta sul reddito delle persone fisiche. È stata definita "una dichiarazione di guerra ai lavoratori" dai sindacati, che mercoledì hanno paralizzato il paese con uno sciopero generale.
L'adozione definitiva della finanziaria 2011 interviene mentre il debito del paese è sottoposto alla pressione dei mercati, che scommettono su un ricorso da parte di Lisbona all'aiuto di Ue e Fmi. Il rischio default portoghese ha toccato oggi un nuovo record a 507,5 punti.
Dopo il voto del Parlamento sulla finanziaria 2011 il ministro delle finanze Fernando Teixeira dos Santos ha detto che "ora dobbiamo fare tutto il necessario per creare le condizioni per la sua attuazione". Il governo socialista minoritario ha raggiunto nei giorni scorsi un accordo con il Psd che ha spianato la strada per l'adozione della finanziaria.