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Rincaro dello 0,7 per cento nel 2010 in Svizzera

Questo contenuto è stato pubblicato il 06 gennaio 2011 - 11:47 minuti
(Keystone-ATS)

NEUCHÂTEL - Lieve aumento dell'inflazione in Svizzera nel 2010: il rincaro annuo medio si è infatti attestato allo 0,7%. In dicembre, l'indice dei prezzi al consumo è invece rimasto stabile rispetto al mese precedente. Lo indica oggi l'Ufficio federale di statistica (UST).
Nel 2009, per la prima volta dal 1959, il rincaro annuo medio era stato negativo (-0,5%), mentre nel 2008 l'inflazione si era attestata al 2,4%.
Già in settembre la Banca nazionale svizzera (BNS) aveva detto di attendersi un tasso di inflazione annuo dello 0,7% per il 2010. Per il 2011, la BNS ha previsto un rincaro dello 0,4% e per il 2012 dell'1%.
Più in dettaglio l'UST rileva che sull'arco del 2010 i prezzi dei prodotti indigeni sono aumentati dello 0,6%, quelli dei prodotti importati dello 0,9%.
Inflazione invariata a dicembreDurante il mese di dicembre, l'indice dei prezzi al consumo è rimasto invariato a 104,2 punti (dicembre 2005 = 100). Questo risultato è dovuto a tendenze in parte contrastanti che alla fine si compensano, osserva l'UST. Rispetto al mese precedente, sono cresciuti i costi dei trasporti (+1%), dell'insegnamento (+0,5%), del tempo libero e della cultura (+0,3), nonché di ristoranti ed alberghi (+0,2%).
La progressione dell'indice dei trasporti è riconducibile principalmente all'aumento dei prezzi delle FFS e dei mezzi pubblici regionali, come pure al rincaro del carburante. Rispetto a novembre, i costi della benzina e del diesel sono cresciuti rispettivamente del 2,3% e dell'1,8%. Per quel che riguarda l'insegnamento, l'incremento è dovuto all'aumento delle tasse di iscrizione semestrali in tutti i livelli scolastici.
Sono invece diminuiti i prezzi di indumenti e calzature (-0,8%), a causa dei saldi, nonché dei prodotti alimentari (in particolare agrumi, banane, diversi tipi di ortaggi e di carne) e delle bevande analcoliche (-0,6%). In leggero calo (-0,1%) anche i prezzi dei mobili, degli articoli e dei servizi per la casa, dei medicinali, nonché di altri beni e servizi.
Nuova base per il calcoloL'indice dei prezzi al consumo è stato calcolato per l'ultima volta sulla base di dicembre 2005 (= 100). A partire da gennaio 2011, l'indice sarà misurato secondo una nuova base, ovvero quella di dicembre 2010 (= 100), annuncia oggi l'UST.
"Con l'aggiornamento della base, l'indice dei prezzi al consumo terrà conto della revisione 2010, che si è concentrata sull'indice degli affitti, sul miglioramento degli adattamenti di qualità di diversi prodotti, nonché sull'aggiornamento del paniere tipo", precisa l'Ufficio federale di statistica.

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