Roche punta a nuovo test precoce per l’Alzheimer
(Keystone-ATS) Sviluppare uno strumento diagnostico che riesca migliorare sensibilmente l’individuazione dell’Alzheimer in fase iniziale: è quanto si prefigge Roche, che a questo scopo ha avviato una collaborazione con il concorrente americano Eli Lilly.
Attualmente esistono ancora ostacoli all’accertamento precoce e accurato della malattia, afferma il colosso farmaceutico renano in un comunicato odierno. Fino al 75% delle persone che vivono con i sintomi della malattia non dispone di una diagnosi. “Oggi più di 55 milioni di persone convivono con la demenza e le proiezioni indicano che vi sarà un aumento fino a quasi 140 milioni di persone entro il 2050”, afferma Matt Sause, nuovo responsabile della divisione diagnostica di Roche, citato nella nota.
Roche e Eli Lilly intendono quindi sviluppare ulteriormente il test Elecsys Amyloid Plasma Panel (EAPP) dell’impresa basilese. Rappresenterà uno strumento aggiuntivo per stabilire se è necessario eseguire altri esami che confermino la diagnosi.
Altri sviluppi
Il villaggio sciistico delle Alpi svizzere che attira ricchi americani scontenti
Altri sviluppi
Quanto inciderà la svolta demografica sul mercato immobiliare svizzero?
Altri sviluppi
La bandiera svizzera è quadrata, ma per molto tempo solo per tradizione
Altri sviluppi
La farmaceutica svizzera sotto pressione per i dazi statunitensi
