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Sciopero delle donne: attesi in Svizzera 100’000 manifestanti

(Keystone-ATS) “Donne in movimento – la parità assolutamente!” È questo lo slogan scelto da una cinquantina di sindacati, partiti e altre organizzazioni per commemorare i 20 anni dello sciopero delle donne. Per la ricorrenza sono attesi oggi in tutta la Svizzera circa 100’000 manifestanti.

Nei capoluoghi dei 18 cantoni che prendono parte all’evento le strade si coloreranno di fucsia. Gli organizzatori delle manifestazioni hanno infatti raccomandato ai partecipanti di vestirsi di questo colore, simbolo dello sciopero del 1991.

Oltre alle dimostrazioni – che partiranno alle 14.06 (in riferimento al 14.6.1991) al suono di migliaia di fischietti – nelle città principali sono previste azioni di vario genere: a Ginevra il Jet d’eau sarà viola, a Losanna verranno decorati alcuni stabili amministrativi, a Berna sarà piantato un “tiglio delle donne”, mentre a Lugano saranno stesi in piazza “i panni sporchi della discriminazione”.

Fra le rivendicazioni ci sono in particolare la parità salariale – per uno stesso lavoro, affermano i promotori della manifestazione, le donne guadagnano in media il 19,8% in meno – e la possibilità di conciliare meglio attività professionale e vita famigliare. Con le diverse azioni simboliche in programma oggi, i promotori intendono ricordare alla popolazione che a 30 anni dall’iscrizione nella Costituzione dell’uguaglianza di diritti fra uomo e donna, la realtà dei fatti è ben diversa.

Il primo sciopero delle donne si è tenuto esattamente 20 anni fa. Allora avevano partecipato oltre 100mila persone.

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