Scudo fiscale: PPD Ticino chiede a Berna 50 milioni di franchi
Questo contenuto è stato pubblicato il 14 novembre 2009 - 19:06
(Keystone-ATS)
BERNA - La Confederazione deve aiutare il Ticino con un importo straordinario di 50 milioni di franchi, volto ad attenuare gli effetti dello scudo fiscale italiano: è quanto auspica la sezione ticinese del Partito popolare democratico (PPD), a congresso oggi a Cadempino.
Il cantone si trova attualmente in una situazione straordinaria, ha spiegato il presidente Giovanni Jelmini ai microfoni della radio RSI. Alla crisi si aggiungono infatti gli effetti dell'amnistia fiscale della Penisola.
Il banchiere Luca Soncini ritiene che in conseguenza dello scudo i mancati introiti fiscali per il cantone raggiungeranno i 100 milioni di franchi. Soncini stima che fino al 15 dicembre rientreranno in Italia circa 50 miliardi di franchi.