Siria: attivisti, si continua a sparare a poche ore da riunione Onu
Le forze governative siriane hanno ripreso i cannoneggiamenti questa mattina in diverse località del paese, a poche ore dalla riunione del Consiglio di Sicurezza Onu in cui si dovrà votare una risoluzione che aumenti da 30 a 300 il numero di osservatori internazionali inviati in Siria.
Decine di colpi di mortaio sono caduti nelle aree di al-Kussair e al-Khalidiyeh, provincia di Homs, senza fare vittime, ma distruggendo almeno tre case, secondo l'attivista Omar Homsi, sentito dall'agenzia Dpa.
Altri attivisti dalla capitale Damasco hanno riferito di spari con mitragliatrici e una nuova ondata di arresti nel quartiere di al-Ghaboun. Anche nella provincia settentrionale di Idlib, colpi di mortaio prendono di mira le aree sul confine con la Turchia.