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Siria: irruzione lealisti Assad in ambasciata USA

Questo contenuto è stato pubblicato il 11 luglio 2011 - 18:41
(Keystone-ATS)

Lealisti del presidente siriano Bashar al-Assad hanno fatto irruzione nel cortile dell'ambasciata statunitense nel centro di Damasco. La folla se n'è in seguito andata. Ma la reazione delle forze dell'ordine siriane - ha denunciato l'ambasciata americana - è stata "lenta e insufficiente".

Un gruppo di manifestanti ha tentato di fare irruzione anche nell'ambasciata francese a Damasco, ma senza successo: lo ha detto a Parigi il portavoce del ministero degli esteri francese, Bernard Valero. Il personale di guardia ha esploso colpi per respingere il tentativo di irruzione; tre agenti dell'ambasciata sono rimasti feriti. Gli assalti sono continuati tutta la giornata e vanno avanti ancora adesso, ha detto una fonte del ministero degli esteri francese, aggiungendo che "le forze di sicurezza (siriane, ndr.) non stanno facendo nulla".

I tentativi di assalto alle due sedi diplomatiche si verificano dopo che venerdì gli ambasciatori di Stati Uniti e Francia si sono recati nella città di Hama in una mossa senza precedenti a sostegno dell'opposizione in protesta contro la repressione del regime.

Il Dipartimento di Stato americano ha reso noto che gli Stati Uniti si apprestano a convocare il capo della diplomazia siriana a Washington per chiedere ragione del tentativo di attacco di cui sono state fatte oggetto le due ambasciate.

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